Trascrivo le considerazioni finali del rapporto e mi aspetto le vostre valutazioni:
"La valutazione del rischio cancerogeno inalatorio delle emissioni 2010 dello stabilimento ILVA di Taranto evidenzia che per una popolazione di circa 22.500 persone residenti a Taranto, ipotizzando un’esposizione costante alle concentrazioni modellizzate per 70 anni, le probabilità aggiuntive di sviluppare un tumore nell’arco dell’intera vita, è superiore a 1:10.000.
Considerando lo scenario in cui tutte le prescrizioni previste dall’AIA siano attuate, la popolazione esposta a tale livello di rischio si riduce a circa 12.000 residenti.
Tali risultati dimostrano che le prescrizioni previste dall’AIA hanno l’effetto di ridurre il numero di soggetti esposti a un rischio cancerogeno non accettabile, ma che ulteriori misure devono essere adottate da parte dell’Autorità competente.
Il rischio non cancerogeno per via inalatoria appare rientrare nei limiti di accettabilità in entrambi gli scenari."