Presso la sede del circolo Legambiente di Taranto si è tenuta una conferenza stampa alla presenza del Presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliatti Dezza nella quale si è fatto il punto sul post decreto "salva ILVA bis" e sulla azione risarcitoria introdotta da Legambiente nei confronti di Emilio Riva e Luigi Capogrosso, per la quantificazione in sede civile del danno riconosciuto in seguito alla costituzione di parte civile di Legambiente nel processo relativo a reati connessi alla sicurezza ed alla tutela dell'ambiente.
A proposito del decreto, Legambiente ritiene che ci sia da guardare con assoluta attenzione alla norma che consente la modifica della tempistica prevista nell'AIA, e che sarebbe opportuna una attenta valutazione dei componenti dell'organo tecnico che procederà alla redazione del nuovo cronoprogramma.
Con riferimento all'azione risarcitoria Legambiente ha sottolineato che nella quantificazione del risarcimento richiesto ha tenuto conto della attività svolta, spesso in solitudine, durante tutti gli anni oggetto del processo, per la sensibilizzazione, la protesta e la proposta in materia di tutela dell'ambiente ed ha fatto rilevare che, non intendendo lucrare in alcun modo rispetto al giudizio risarcitorio, tutte le somme che saranno eventualmente percepite quale risarcimento saranno utilizzate sul territorio di Taranto per progetti di riqualificazione urbana ovvero contributi ai gestori dei servizi pubblici di trasporto ed igiene ovvero per la donazione di macchinari ai soggetti istituzionali che si occupano della azione di controllo ambientale.