Blog

Notizie e aggiornamenti sulle attività professionali dello Studio.

Ti trovi qui:Home»Notizie»Emissioni (odorigene o odorifere) sono comunque cattivi odori che non siamo tenuti a sopportare

Emissioni (odorigene o odorifere) sono comunque cattivi odori che non siamo tenuti a sopportare

La lettera aperta del prof. Assennato e la solidarietà di cui al comunicato Legambiente con la richiesta al Presidente Vendola ed al Presidente del Consiglio Regionale di non recepire la abolizione, approvata dalla commissione, di due articoli della legge regionale 7/99, riguardante la Disciplina delle emissioni odorifere delle aziende, poichè, come precisa l'Arpa, tali modifiche porterebbero a eliminare un provvedimento che «pur con evidenti limiti applicativi» rappresenta «l'unico riferimento normativo per reprimere i fenomeni emissivi odorigene», meritano una riflessione più ampia per chi vive (e non vegeta) nella mia martoriata città.

Stiamo faticosamente trovando una via d'uscita (ancora tutta da verificare, invero) sulla questione ILVA, ma non abbiamo mai affrontato COLLETTIVAMENTE la questione dei cattivi odori provenienti, in alcuni giorni e con particolari venti, da altri siti industriali.

Solo grazie al lavoro di ARPA Puglia abbiamo potuto in qualche modo individuare le fonti inquinanti, e quindi dobbiamo fare certamente argine perchè la norma regionale non sia abolita e il lavoro di ARPA Puglia possa continuare a svolgersi, anzi che si svolga meglio e con maggiori supporti.

Tuttavia non può non evidenziarsi che nella nostra città ancora non vi è stata quella presa di coscienza COLLETTIVA, che invece per ILVA c'è stata.

Ci si limita all'invettiva generica, quasi all'imprecazione.

Perchè ciò accade? Forse per stanchezza. Forse perchè si ritiene che queste immissioni siano meno tossiche ed inquinanti di quelle provenienti dallo stabilimento ILVA.

Forse perchè prevale la voglia di pensare ad altro e non passare la vita a combattere contro i mulini a vento.

Io invece non ci sto e parto da una considerazione semplice: massimo rispetto per il diritto alla produzione industriale, ma nessuna norma nazionale ed internazionale può consentire ad una industria di provocare, con la propria produzione, il malessere (che supera la normale tollerabilità) di queste  immissioni (odorigene o odorifere che dir si voglia).

E se nessuna norma può consentirlo, allora è un mio diritto, ed è un diritto di noi cittadini, quello di invocare giustizia.

Perchè queste emissioni terminino. E perchè chi le ha provocate risarcisca il danno conseguente.

E' una questione di dignità, e di giustizia sostanziale, che ancora una volta bisognerà risolvere invocando il diritto.

Il diritto, cioè l'arte del buono e dell'equo.

Massimo Moretti - Avvocato
Taranto, Piazza Ebalia,6 - Tel 0994590188 Fax 0994537873
P.I. 02029330731

© 2013 Capera.it - photo Danilo Giaffreda